Oggi vi sottoponiamo il caso di un nostro Associato (che per privacy chiameremo Dott. Rossi) che poche settimane fa si rivolse ai nostri consulenti per una richiesta risarcimento danni…

Il dott. Verdi, ci contatta per un incidente stradale subito dal figlio dove erano rimasti coinvolti più veicoli.

La compagnia assicurativa del conducente del responsabile civile che aveva causato tale incidente riteneva di liquidare tali danni con un risarcimento pari ad € 1.100,00 (quando solo le spese mediche sostenute per gli accertamenti diagnostici, le visite ortopediche e le cure fisioterapiche erano pari ad € 750,00).

E qui, entriamo in gioco noi.

Come?

Abbiamo pertanto provveduto ad inviare alla compagnia assicurativa una formale comunicazione in cui accettavamo quella somma in acconto del maggior avere.

Successivamente, abbiamo depositato un giudizio presso il Giudice di Pace che ha nominato un consulente tecnico d’ufficio (CTU), il quale ha visitato il ragazzo ed ha riconosciuto allo stesso una quantificazione dei danni fisici maggiore rispetto a quella evidenziata dal medico dell’assicurazione.

Sono stati liquidati dal Giudice con una integrazione di € 3.200,00 rispetto a quanto già percepito dallo stesso oltre, naturalmente, al pagamento di tutte le spese del processo.