Il Dott. Rossi (libero professionista) ci contatta dopo aver ricevuto una nostra mail informativa dove spiegavamo la possibilità di richiedere il rimborso dell’imposta Irap.
Il sig. Rossi era molto interessato a tale questione e ci riferiva che il suo commercialista gli aveva sempre fatto pagare l’imposta in oggetto in quanto lo stesso Dott. Rossi aveva alle sue dipendenze una segretaria e quindi secondo il commercialista la normativa vigente obbligava il professionista al pagamento.
Abbiamo invece illustrato il nuovo orientamento giurisprudenziale che è stato confermato dalla recente sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 9451 del 10 maggio 2016 che ha dichiarato che il pagamento dell’Irap non è mai dovuto se il contribuente si avvale solo di un dipendente che svolge funzione esecutive e di modesto rilievo.
Il riferimento della Corte era appunto alla segretaria o all’addetto delle pulizie.
Come abbiamo proseguito?
Predisponendo una istanza di rimborso per il Dott. Rossi (da inviare entro 48 mesi dalla data in cui si è provveduto al pagamento di cui si chiede il rimborso).
Ovviamente non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte della P.A. e pertanto abbiamo depositato un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale che ha accolto la nostra tesi ed ha liquidato un rimborso di € 8.000,00 circa per il nostro cliente.