UNIVERSITA’: al via la slot machine del Numero Chiuso

Una polveriera.

Questo sono ormai i famigerati Test di ammissione alle facoltà a numero chiuso.

Mai come quest’anno è prevista una pioggia di ricorsi.

Basti pensare che per 11mila posti disponibile sono circa 69mila i neo-diplomati che parteciperanno ai test di ammissione.

Nella palese negazione del diritto allo studio sancito dal comma 3 e 4 dell’art. 34 della Costituzione, sono cominciati le prove di ammissione in tutte le Università della penisola.

Migliaia di giovani neo-diplomati si “contendono” i pochi posti disponibili per garantirsi la speranza di un futuro diverso.

Il diritto allo studio si differenzia dal diritto all’istruzione che è il diritto sancito dai primi due comma dell’art. 34 per i quali: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.”

Prolegal da diversi anni tutela tutti gli studenti che non hanno superato le prove di ammissione, ricorrendo collettivamente al TAR e garantendo quindi quel sacrosanto Diritto alla Studio sancito dalla nostra Costituzione.

CAOS DURANTE LA PROVA D’INGRESSO

Come si può osservare bene dai grafici presi direttamente dalle ricerche di Google, durante la notte del 3 Settembre (la notte che ha preceduto i test di medicina), abbiamo avuto un picco delle ricerche che riguardano questi argomenti specifici.

Missili di Cuba, cellule epiteliali e Khoeini, infatti, sono stati tre argomenti di discussione presenti proprio sui fogli dei studenti il giorno successivo.

Casualità?

Inoltre, dopo i trascorsi degli anni scorsi, possiamo fare un elenco delle possibili irregolarità, se per caso avete notato durante il vostro esame uno di questi comportamenti non esitate a contattarci!

  • l’uso di cellulari e dispositivi elettronici passati inosservati durante lo svolgimento del Test di Medicina 2019;
  • plichi manomessi o non regolarmente chiusi;
  • regole previste nel bando di Medicina 2019 del Miur non rispettate.
  • ritardi o tempi ridotti per lo svolgimento della prova d’ammissione;
  • suggerimenti da parte di supervisori ai candidati durante la prova;
  • l’ammissione al test del Miur di alcuni studenti in stato di irregolarità alla prova;

Tutti questi casi costituiscono validi motivi per fare una segnalazione alle autorità competenti ed eventualmente ricorso al TAR.

Vuoi sapere se hai superato il test?

Più di 42mila studenti in Italia hanno superato il test d’ingresso per Medicina e Odontoiatria.

I punteggi pubblicati sono in forma anonima e sono 70,33% i candidati che sono riusciti a superare il test, rispondendo a 60 domande in 100 minuti.

I risultati personali saranno pubblicati sempre nell’area riservata del portale Universitaly e la graduatoria nazionale in merito sarà esposta il primo ottobre.

La percentuale di idonei più alta è stata registrata a Udine (83,5%), mentre il punteggio medio nazionale registrato tra gli idonei è di 35,23. Il punteggio più alto è stato conseguito presso l’Università Statale di Milano (82,4). I primi 100 classificati sono concentrati in 22 atenei. Quelli con il maggior numero di candidati tra i primi 100 sono Milano-Bicocca (14), Bologna (14), Catania (10), Padova (10), Pavia (8).